GPL e Metano, due combustibili molto diversi

Oggi in Italia i combustibili più utilizzati per il riscaldamento domestico sono il Gpl e il metano. Questi due combustibili si prestano molto all’uso per il riscaldamento (e non solo) soprattutto grazie alla loro bassa emissione.

Ma vi siete mai chiesti quale sia la differenza tra metano e gpl? Questo articolo farà chiarezza a molti dubbi e perplessità.

Differenze principali tra i due gas

Partiamo col dire che entrambi sono combustibili gassosi e vengono prelevati principalmente dal sottosuolo. Il gpl viene ricavato in parte anche dalla raffineria del petrolio.

Da un punto di vista prettamente chimico, la differenza è che a livello molecolare il metano è un idrocarburo semplice, composto da 4 molecole di idrogeno e 1 di carbonio. Il gpl invece è un idrocarburo composto da più idrocarburi semplici.

Un’altra sostanziale differenza fra questi combustibili è sicuramente il trasporto dei due. Il trasporto del gpl avviene in forma liquida. Il metano invece viene estratto e trasportato a dei metanodotti per poi essere distribuito; il trasporto finale avviene sempre in forma gassosa.

Altre differenze secondarie tra gpl e metano

Il gpl è più pesante del metano. Ecco perché la lavorazione del gpl deve essere effettuata necessariamente a pressioni molto basse. Il metodo di lavorazione e di trasporto può sicuramente influenzare anche il costo del prodotto, che nel caso del gpl si calcola in € al litro, nel caso del metano si calcola in € al metro cubo.

Pro gpl e metano

Dopo aver analizzato le differenze e le analogie fra i due combustibili la domanda che sorgerà spontanea sarà: allora fra i due qual è il migliore?
A questa domanda non c’è una risposta precisa, perché è condizionata da diversi fattori; per le diverse esigenze che gli utenti possono avere, l’uno o l’altro combustibile possono risultare più o meno vantaggiosi.

Analizzando i pro e i contro di gpl e metano potete farvi un quadro preciso su quale è il più conveniente per i vostri usi.
Sicuramente tra i pregi di questo tipo di combustibili abbiamo un minore impatto ambientale rispetto agli altri carburanti, oltre che un notevole risparmio sui costi di rifornimento.

Contro gpl e metano

Questi combustibili se da una parte sono molto vantaggiosi sia da un punto di vista economico che ambientale, possono nascondere dei contro che vanno valutati.

I contro che vanno sottolineati sono sicuramente due: il primo è che rispetto ad altri carburanti possono avere una resa minore da un punto di vista performativo e della resa energetica. Il secondo contro riguarda nel particolare il metano: questo combustibile infatti, a differenza del gpl, non ha una rete di distribuzione estremamente sviluppata e capillare; questo comporta difficoltà nel trasporto e/o nella distribuzione.

Altri aspetti da considerare

Per completare la comprensione (e la valutazione sul più adatto) dei due carburanti più usati in Italia ci sono da aggiungere altri dettagli riguardanti il loro approvvigionamento.

Per ottenere metano dalla rete di distribuzione, il consumatore deve solo scegliere un fornitore e l’offerta più adatta alle proprie esigenze. In seguito alla liberalizzazione del mercato del gas, gli utenti hanno ora una vasta gamma di fornitori a loro disposizione. Il mercato scelto influenza il prezzo di un metro cubo di gas perché è regolamentato dall’Autorità: libero mercato o protezione aggiuntiva.

Per ottenere il gpl, invece, sarà necessario installare un serbatoio e poi garantire il rifornimento. Da ricordare che è possibile installare un contatore accanto al serbatoio per identificare e pagare solo i consumi effettivi.

Anche in questo caso, è possibile scegliere il fornitore migliore tra quelli disponibili, ma il gpl costa leggermente più del metano; (c’è da dire che il gpl ha un potere calorifero maggiore rispetto al metano).

Inoltre, quando si stipula un contratto di fornitura con GPL, è vincolato per uno o due anni. In altre parole, cambiare fornitore non è possibile fino alla scadenza del contratto e la disdetta anticipata comporta un costo.

Per quanto riguarda il gpl c’è anche un’altra possibilità: ossia la consegna di bombole di vari formati senza dover stipulare un contratto e avendola a portata di mano in maniera immediata.

Conclusioni

Quando si tratta di emissioni, potere calorifero e praticità di uso, il gas metano e il gas gpl sono abbastanza simili. Il nostro consiglio per chi vive nei centri abitati è di scegliere il metano. Per chi non ha centri di distribuzione di metano il gpl è la scelta migliore, sia in serbatoi che in bombole.